Una speciale prima visione

Una speciale prima visione

Le cose che amo di più sono quelle che succedono per caso, perché sono prive di aspettativa e, in quanto tali, ti permettono di provare un senso di stupore ormai sempre più raro nella quotidianità.

Dopo l’isola di Tabarca, dovevamo raggiungere l’Andalusia ma per spezzare il viaggio abbiamo scelto un punto un po’ a caso sulla cartina dover poter passare una notte: playa del Arroz a Cabo Cope.

Abbiamo parcheggiato il bestione fronte mare, in questo posto super selvaggio senza case e alberghi e con noi altri camper e van.

Poco dopo il nostro arrivo, in orario tramonto, tiriamo fuori le nostre seggioline, prendiamo dal frigo due birrette e ci piazziamo praticamente sul bagnasciuga. Causa posizione geografica, il sole non sarebbe tramontato davanti a noi, ma eravamo avvolti da una luce calda e bellissima e da un piacevolissimo venticello. Non potevamo desiderare altro in quel momento. Ad un tratto Giuseppe esclama “Ale! Guarda!” ed io “Cosa???? Sono senza occhiali!”. Senza avere il tempo di accorgermene, lui si fionda in camper e torna fulmineo con i miei occhiali. Ed eccola li … la luna stava facendo la sua comparsa in un modo che non avevo mai visto, sembrava stesse uscendo dal mare, grossa e rossa, perché fortuna ha voluto che quello fosse il giorno della Superluna. Noi e tutti su quella spiaggia, chi seduto, chi in piedi e chi dentro l’acqua, eravamo li in silenzio a guardare affascinati quello spettacolo incredibile.

Solo una notte? Non scherziamo … Siamo rimasti qui tre giorni, perché la fortuna, il destino, l’istinto, una congiunzione astrale favorevole, quello che preferite, ci hanno condotto qui e valeva la pena fermarsi.

Il mio grazie va ancora una volta alla nostra cara amica natura che ci ha regalato questa prima visione speciale.