Mi presento ...
Ciao! Mi presento, sono Alessia.
Sono consapevole di non essere particolarmente originale nell’iniziare a scrivere un blog oggi: il web è ormai pieno di persone più o meno interessanti che raccontano dei propri viaggi e delle loro esperienze attraverso articoli o, meglio ancora, con dei video, ma penso anche che ognuno ha la propria storia e io provo a raccontarvi brevemente la mia e a modo mio.
Ho intitolato questo articolo “La Decisione”, perché per molto tempo ho provato a prendere la mia, senza troppi risultati, ma forse, nel mio caso, la lunga serie di scelte sbagliate mi ha portato, poi, a prendere quella GIUSTA.
Ho quasi 38 anni e ho sempre condotto una vita normalissima, che però non mi ha mai reso felice, finché un giorno ho deciso di iniziare ad ascoltare quella vocina che mi ha sempre detto di buttarmi e di cambiare strada. Credo che il cambio di rotta sia iniziato circa 5 anni fa, dopo aver frequentato un corso di teatro comico. Scelsi di farlo per mettermi alla prova e ha funzionato! Non sono diventata un’attrice, ma ho imparato a buttarmi di più, a fregarmene del giudizio altrui, se non costruttivo, e a non vergognarmi di me stessa. Forte e più sicura di me stessa cambio mentalità e mi metto in gioco sia nella vita privata che in quella lavorativa; inizia la mia relazione con Giuseppe, mio attuale compagno, ex collega e amico da 10 anni, che improvvisamente si è palesato ai miei occhi come sexy, attraente e interessante. Il mio essere “Yes Girl” iniziava a piacermi, dopo 12 anni di onorato servizio, un contratto a tempo indeterminato e uno stipendio sicuro, nel novembre del 2019, presento le dimissioni: mi sentivo invincibile!
Audace, inizio a proporre a Giuseppe di fare un’esperienza all’estero. Lui, ingegnere informatico con un ottimo lavoro, dopo diversi confronti e scontri, inizia ad apprezzare la cosa e insieme decidiamo di renderla concreta.
Qualche mese dopo incontro il figlio della vicina di mia madre che vive a Mallorca e mi dice: “Vieni a Palma! Se ti va puoi lavorare da marzo a ottobre nel mio locale!” Wow! Ne parlo con Giuseppe e decidiamo di accettare, lui avrebbe potuto fare il suo lavoro da remoto. Prendiamo i biglietti e attendiamo con entusiasmo che arrivi il giorno della partenza, ma la vita riserva sempre qualcosa di imprevedibile e questa volta si era impegnata moltissimo: SUPER MEGA PANDEMIA MONDIALE!
Tutta la mia positività svanì nel nulla: forse il cosmo mi aveva vista troppo spavalda e aveva deciso di fermarmi? Ma che sfiga! Proprio adesso?!? Questi e tanti altri pensieri simili invasero la mia testa e per qualche tempo ho accusato parecchio. Ovviamente sapevo che riguardava la popolazione mondiale e che non potevo farci nulla, ma ero INCAZZATA con il mondo.
Oggi, con il senno di poi, dopo il lockdown, zone di ogni colore e un paio di esperienze lavorative poco gratificanti, posso dire che questi ultimi due anni sono serviti e hanno dato modo a me e Giuseppe di riflettere su ciò che realmente volevamo: entrambi desideriamo decidere del nostro tempo, gestirlo a modo nostro e soprattutto da qualunque posto: E’ DI NUOVO FOLLIA!
Abbiamo deciso di metterci in proprio, salire con due PC su un vecchio ma favoloso camper, e provare ad essere felici.