La prossima avventura

La prossima avventura

Pronti per la prossima avventura! L’anno scorso, al rientro da Sardegna e Sicilia, abbiamo cominciato subito a fantasticare su quale o quali potevano essere le prossime mete. Il fantasticare è durato poco, in qualche settimana avevamo già programmato dove andare e quando partire: volevamo partire all’inizio di aprile e girare Spagna, Portogallo e un po’ di Francia.

Ovviamente, così non è andata … a causa di una serie di imprevisti e diverse leggerezze da principianti da parte nostra, la partenza è slittata di quasi due mesi. Avendo deciso di gironzolare per circa 4 mesi, questo ritardo ci costringerà ad essere in viaggio nel mese di agosto, cosa che nella vita ho praticamente sempre evitato come la peste. Poco male, ci adatteremo … o ci nasconderemo in qualche posto remoto del Portogallo. Una delle suddette leggerezze commesse prima della partenza, è stata la completa e assoluta mancanza d’interesse nei confronti delle procedure necessarie per portare un gatto fuori dall’Italia. Si, perché questa volta porteremo con noi anche Giuliano, il nostro micione, ma se, a qualche giorno dalla partenza definitiva, non ci fossimo chiesti, “Giuliano avrà bisogno di qualche vaccinazione particolare per andare all’estero?”, avremmo portato un animale fuori dall’Italia clandestinamente … Beh dopo qualche insulto autoinflittoci, ci siamo mobilitati e abbiamo portato Giulio (per gli amici) dal veterinario. Dunque, per l’antirabbica (da fare 21 giorni prima della partenza) e il microchip, in un paio di giorni e con circa un centinaio di euro usciti dal portafoglio, è stato abbastanza semplice, quello che non avevamo previsto era l’infinita ed estenuante attesa per avere il passaporto europeo. Abbiamo contattato l’ATS di Milano e i suoi milioni di dipartimenti, ma nessuno aveva disponibilità immediata: il primo posto disponibile lo abbiamo trovato a Rho il 14 giugno… tardissimo!

Non potevamo espatriare, ma era praticamente tutto pronto, quindi decidiamo di apportare qualche piccola modifica all’itinerario iniziale e di fare un giretto in Italia. In questo momento siamo a Cecina, abbiamo passato qui 4 notti, parcheggiando in una bellissima pineta a pochi passi dal mare.

Prossima meta: Assisi!

Dunque, la mia mamma è molto credente e una gran fan di San Francesco, io invece, mi definisco, diciamo agnostica e, come potrete ben immaginare, non le do grosse soddisfazioni in ambito religioso, quindi dedico questo piccolo viaggio a lei.