Benvenuta Estate
Dopo qualche giorno di relax in Camargue, ci dirigiamo verso la Spagna e veniamo adottati da Barcellona per circa una settimana. Per essere precisi, siamo stati ospitati da San Joan Despí, un piccolo comune alle porte di Barcellona. Vi chiederete, perché mai così in culo ai lupi? Semplice, trovare parcheggio è più semplice, e perché siamo dell’idea che in periferia o lontani dal centro (sempre informandosi), il rischio di furtarelli sia più basso. Comunque, avevamo la stazione a soli due minuti a piedi dal parcheggio, e con il treno, in 15 minuti, eravamo nel centro di Barcellona, quindi per noi, SUPER!
La prima cosa che dovevamo fare una volta arrivati, era trovare una SIM prepagata. Su internet non abbiamo trovato informazioni soddisfacenti, quindi varcata la soglia di Barcellona, ci dirigiamo verso l’aeroporto: era domenica e dovevamo andare sul sicuro. Entro in un paio di negozi di telefonia ma non trovo nulla che fa al caso nostro, quindi mi dirigo verso l’Ufficio del Turismo, dove una ragazza gentilissima mi consiglia di rivolgermi al tabaccaio. Effettivamente trovo quello che cerco ed esco trionfante con i nostri 100 GB che ci servono per lavorare. Detto ciò, non era necessario arrivare in aeroporto, bastava un qualsiasi tabaccaio, ma poco male perché San Joan Despí era a soli 10 minuti di auto.
Abbiamo passato qui quasi una settimana, organizzando il nostro tempo tra lavoro, visite, passeggiate, tapas e birrette. Barcellona è una città bellissima e vivace, ma ci sono due cose, in particolare, che mi hanno colpito. La prima, è la Sagrada Familia. Già dall’esterno, uno spettacolo, anche se coperta in parte da impalcature, ma una volta dentro, siamo rimasti letteralmente a bocca aperta: l’immensità, i dettagli, le luci e i colori regalano un’atmosfera unica. È stata un’esperienza mistica! Egoisticamente, avrei voluto che tutte quelle persone in visita, come noi d’altronde, sparissero, per godere in silenzio di quel luogo magico. In realtà non è magia, dietro questo capolavoro, c’è un uomo che, con il suo genio e lo studio, ha creato tutto ciò.
L’altra esperienza che voglio annoverare tra le più belle è la festa di inizio estate che viene celebrata dagli spagnoli il 23 giugno. Non avevamo idea fosse un giorno di festa, nonostante l’incessante e insopportabile scoppiettio di petardi, e avevamo finito tardi di lavorare, quindi decidiamo di non andare in centro e di fare un giretto veloce per San Joan Despí. Mai dire “una cosa veloce e poi a letto” … MAI! Il piccolo comune era in festa, bambini scorrazzanti in strada, gente allegra e in piazza tavolate di persone che cenavano insieme come una grandissima famiglia. Verso le 22:00 una piccola band locale, precisamente gli Orquestra Aquarium, inizia a suonare e la gente, in piazza, a ballare … dopo un paio di birrette, noi con loro … Ahimè, non siamo andati a letto presto, ma è stata una serata semplice, inaspettata e divertente.
Cosa posso dirvi, ogni tanto è bello uscire dai classici schemi del turismo, c’è la possibilità che qualcosa di estremamente semplice possa sorprendervi, e sono dell’idea che, in molte occasioni, la mancanza di aspettativa, renda la mente libera di vivere esperienze magnifiche. Quindi, dopo aver fatto le dovute visite (alla Sagrada Familia per esempio 😊), godetevela, girate, passeggiate, siate curiosi, assaggiate, parlate con uno sconosciuto, accadrà sicuramente qualcosa che vi rimarrà nel cuore.
Bene, è arrivato il momento di andare oltre e proseguire verso sud.
Grazie Barcellona per la tua allegria, grazie Gaudì per quello che ci hai lasciato e, ovviamente, un ringraziamento speciale a San Joan Despì che ci ha permesso di dare un degno benvenuto all’estate.







































